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Maxi appalto Eni per navi offshore nel Mediterraneo

23/06/2021

Eni sta iniziando ad aggiudicare i servizi di supporto marittimo ai suoi ‘pozzi’ presenti nel Mediterraneo, una procedura dal valore complessivo di 97,2 milioni di euro che era stata avviata dall’azienda in periodo pre-Covid.
La società di San Donato risulta avere assegnato a fine aprile quelle relative al primo lotto della gara, che in particolare riguardano l’impiego di un Ahts, per supporto alle “attività di perforazione e trasporto materiale”, che al momento risulta già impiegato in Adriatico, nei pressi delle province di Ravenna, Venezia, Ascoli, Macerata, Rimini, Pescara, Fano e Ancona. Nel suo insieme il maxi-appalto comprende la fornitura di servizi di supporto oltre che con Ahts (anchor handling tug supply vessel) anche con Psv (platform supply vessel) e con crane vessel: possibile che gli altri lotti dell’appalto riguardino dunque anche questi altri due tipi di mezzi.

Restando nell’ambito delle attività di Eni nel Mediterraneo e dei relativi servizi di supporto, l’azienda risulta inoltre avere già assegnato nei mesi scorsi un altro maxi-appalto, quello relativo al trasporto degli equipaggi verso le piattaforme. Questa procedura, che aveva un importo a base di gara di 66,99 milioni, risultava suddivisa in due lotti. Il primo, relativo al trasporto nel ‘distretto di Ravenna’, ha visto uscire vincitrici diverse navi della flotta di Bambini e Righetti Navi. Il secondo lotto, che riguardava invece il trasporto via mare nel distretto di Crotone, è stato aggiudicato alla Arturo Primo (Vremar).

Maxi appalto Eni per navi offshore nel Mediterraneo